Storia e valori nutritivi

Storia del tofu

Secondo la tradizione, ad inventare il Tofu fu il monaco taoista Lin An, vissuto in Cina intorno al 160 a.C. Da allora il Tofu e’ diventato un elemento fondamentale nell’ alimentazione dei popoli dell’ Est asiatico. A piu’ di 2000 anni dalla sua ideazione, il metodo di produzione del Tofu artigianale e’ rimasto pressoche’ invariato.

E’ importante sapere che

da recenti studi condotti negli Stati Uniti circa gli effetti della soia sui grassi presenti nel sangue, e’ emerso che, nel gruppo sottoposto ad esperimento, il colesterolo LDL (cioe’ il colesterolo “cattivo”) era diminuito del 12.9% ed I Trigliceridi del 10.5%, mentre il colesterolo HDL (ovvero il colesterolo “buono”) era aumentato del 2.4%. L’elevata quantita’ di potassio e la bassa quantita’ di sodio contenuti nella soia hanno un effetto ipotensivo, mantenendo fluide le membrane delle nostre cellule. Inoltre, si ritiene che la soia abbia proprieta’ anti-cancro e l’altissimo consumo che se ne fa nei paesi Orientali viene messo in relazione alla minore incidenza di forme tumorali rispetto all’ Occidente. Secondo statistiche ufficiali, le donne giapponesi e cinesi hanno il 54% in meno di probabilita’ di essere colpite da tumore all’ utero e al seno.

Diffidate delle imitazioni

Il Tofu fresco ha un alto valore nutritivo soltanto se viene cagliato con il nigari (cloruro di magnesio estratto dal sale marino) al cento per cento, mentre il tofu preparato con altri metodi perde le sue capacita’ nutritive per oltre l’ottanta per cento. Infatti le ultime ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’utilizzo di altri elementi, al posto del nigari, puo’ essere addirittura nocivo alla membrana cellulare. Purtroppo il nigari viene usato sempre di meno dai produttori sia per la difficolta’ nel trattenerlo sia per ragioni di natura economica. Infatti, con 60 chiligrammi di semi di soia cagliati con il nigari si ottengono circa 400 panetti di Tofu, mentre se si utilizzano prodotti meno costosi del nigari, come ad esempio il solfato di calcio, si possono ottenere dai 1000 ai 2000 panetti di Tofu. E’ poi consigliabile evitare il Tofu in scatola o in barattoli di vetro e di metallo. Se non trovate il Tofu fresco nei negozi di alimentazione naturale, potete aquistarlo direttamente dal produttore.

Produttrice di tofu fresco biologico a Roma, Italia.